malizia2000
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questa storia inizia un anno fa.
Siamo una coppia abbastanza giovane (36nni), senza figli, con una vita sessuale buona e come molti, curiosi.
Ho iniziato io con le mie curiosità chiedendo se si poteva coinvolgere un\'altra ragazza per un\'esperienza trasgressiva. la risposta fu: si ok, ma dopo aver provato con un altro uomo.
Ne parlammo per un pò, io non ero d\'accordo all\'inizio, ma poi dissi che ok, avrei acconsentito, giusto per provare, credendo che lei mi aveva fatto quel tipo di proposta perchè io non avrei mai accettato di dividerla con un altro.
Passò qualche mese e ci furono ancora discorsi su questa cosa, io dicevo che ero d\'accordo a fare una cosa tre con un altro uomo e quindi dopo avrei chiesto di coinvolgere un\'altra ragazza.
le cose andavano normalmente, niente mi pareva fosse cambiato.
A metà luglio del 2010 mi disse che avrebbe invitato a cena alcuni colleghi che venivano dagli USA. Nulla di nuovo, insomma.
Arrivò la sera della cena e mi disse qualcosa del tipo:
\"luca stasera a cena vengono un ragazzo ed una ragazza, sai, dobbiamo organizzare quella cosa a Boston…\"
Io le risposi \"ok, nessun problema, se dovete lavorare dopo cena guardo un film\".
arrivò il momento della cena. Arrivò solo il ragazzo, peraltro afro americano, che disse di chiamarsi john, che si scusò del fatto che la suo collega stava poco bene ed era rimasta a casa. Portò una bottiglia di crema di whisky e noi lo ringraziammo.
La cena procedette abbastanza noiosamente, le solite cose del tipo come ti trovi in italia, come sono gli USA, cosa pensi di Obama etc.
Mi stavo davvero annoiando quando cercai di metterlo un pò in difficoltà.
Dopo aver saputo che aveva una ragazza in Florida, da dove veniva, gli chiesi cosa pensasse delle donne italiane. Molto sinceramente, mi disse che secondo lui erano più belle di quelle americane e che gli sarebbe piaciuto avere una girl-friend italiana. Non capii se si riferiva ad una storia con una ragazza italiana o proprio ad una fidanzata italiana. Rimasi nel dubbio. La conversazione non era facilissima tra il mio inglese maccheronico ed il suo italiano sgrammaticato. Del resto, Anna non era di nessun aiuto: faceva la spola tra la cucina e la sala con i piatti per la cena.
Bevemmo un pò del nostro vino e della sua crema di whisky: Anna adora la crema di whisky.
Le portate finirono ed Anna chiese:
\"John vuoi qualcosa di dolce o preferisci la frutta?\"
\"Mi piacerebbe le fragole con la panna\", disse lui. \"le fragole non so se ci sono, ma guardo cosa c\'è che va bene con la panna. Tu luca sei a posto?\"
\"Si\" dissi io.
Andò di là a prendere l\'ultima portata ed io continuai la mia chiacchierata con john. Era un tipo simpatico che di sicuro aveva il suo successo negli USA, pensavo. Ma in Italia è un altro mondo! Avrebbe dovuto sudare per una storia, pensavo.
Passa qualche altro minuto e sento Anna che ritorna e si ferma dietro di me. Vedo john che era seduto davanti a me, stupito e poi sorridere soddisfatto mentre guarda avidamente qualcosa dietro di me. Al che mi giro e vedo l\'incredibile. Anna, con indosso le scarpe nere con i tacchi alti, un perizoma nero succintissimo in mano un vassoio con una bomboletta di panna montata, una scatola di preservativi e nient\'altro!
Furono, e me lo ricordo benissimo, trenta secondi di shock/panico. In quel momento pensai nell\'ordine\"E\' matta, faccio una strage, ma stiamo scherzando,non ci posso credere\" mentre continuavo a pensare cosa fare lei disse a john:
\"Non ho le fragole, ma sono sicura che saprai trovare qualcosa che sta bene con la panna\". E lui \"oh yen, baby. You don\'t mind?\" Rivolto a me.
Rimasi scioccato. E chi se la aspettava, così sfacciata davanti a me!non ci potevo credere. che razza di maiala avevo sposato? Era un turbinio di sensazioni, un mal di pancia incredibile, li volevo cacciare di casa, ma poi piano piano salì un\'eccitazione inaspettata, qualcosa di nuovo e che davvero non mi sarei aspettato. Lo guardo come per sfidarlo e gli rispondo fuori dai denti: \"noooo, nessun problema\". Non mi fa finire il no, che si è già alzato ed ha tra le sue braccia la mia anna, che stringe in un bacio appassionato.
La nostra presenza su questo blog può farvi capire come è andata a finire quella serata.
Siamo una coppia abbastanza giovane (36nni), senza figli, con una vita sessuale buona e come molti, curiosi.
Ho iniziato io con le mie curiosità chiedendo se si poteva coinvolgere un\'altra ragazza per un\'esperienza trasgressiva. la risposta fu: si ok, ma dopo aver provato con un altro uomo.
Ne parlammo per un pò, io non ero d\'accordo all\'inizio, ma poi dissi che ok, avrei acconsentito, giusto per provare, credendo che lei mi aveva fatto quel tipo di proposta perchè io non avrei mai accettato di dividerla con un altro.
Passò qualche mese e ci furono ancora discorsi su questa cosa, io dicevo che ero d\'accordo a fare una cosa tre con un altro uomo e quindi dopo avrei chiesto di coinvolgere un\'altra ragazza.
le cose andavano normalmente, niente mi pareva fosse cambiato.
A metà luglio del 2010 mi disse che avrebbe invitato a cena alcuni colleghi che venivano dagli USA. Nulla di nuovo, insomma.
Arrivò la sera della cena e mi disse qualcosa del tipo:
\"luca stasera a cena vengono un ragazzo ed una ragazza, sai, dobbiamo organizzare quella cosa a Boston…\"
Io le risposi \"ok, nessun problema, se dovete lavorare dopo cena guardo un film\".
arrivò il momento della cena. Arrivò solo il ragazzo, peraltro afro americano, che disse di chiamarsi john, che si scusò del fatto che la suo collega stava poco bene ed era rimasta a casa. Portò una bottiglia di crema di whisky e noi lo ringraziammo.
La cena procedette abbastanza noiosamente, le solite cose del tipo come ti trovi in italia, come sono gli USA, cosa pensi di Obama etc.
Mi stavo davvero annoiando quando cercai di metterlo un pò in difficoltà.
Dopo aver saputo che aveva una ragazza in Florida, da dove veniva, gli chiesi cosa pensasse delle donne italiane. Molto sinceramente, mi disse che secondo lui erano più belle di quelle americane e che gli sarebbe piaciuto avere una girl-friend italiana. Non capii se si riferiva ad una storia con una ragazza italiana o proprio ad una fidanzata italiana. Rimasi nel dubbio. La conversazione non era facilissima tra il mio inglese maccheronico ed il suo italiano sgrammaticato. Del resto, Anna non era di nessun aiuto: faceva la spola tra la cucina e la sala con i piatti per la cena.
Bevemmo un pò del nostro vino e della sua crema di whisky: Anna adora la crema di whisky.
Le portate finirono ed Anna chiese:
\"John vuoi qualcosa di dolce o preferisci la frutta?\"
\"Mi piacerebbe le fragole con la panna\", disse lui. \"le fragole non so se ci sono, ma guardo cosa c\'è che va bene con la panna. Tu luca sei a posto?\"
\"Si\" dissi io.
Andò di là a prendere l\'ultima portata ed io continuai la mia chiacchierata con john. Era un tipo simpatico che di sicuro aveva il suo successo negli USA, pensavo. Ma in Italia è un altro mondo! Avrebbe dovuto sudare per una storia, pensavo.
Passa qualche altro minuto e sento Anna che ritorna e si ferma dietro di me. Vedo john che era seduto davanti a me, stupito e poi sorridere soddisfatto mentre guarda avidamente qualcosa dietro di me. Al che mi giro e vedo l\'incredibile. Anna, con indosso le scarpe nere con i tacchi alti, un perizoma nero succintissimo in mano un vassoio con una bomboletta di panna montata, una scatola di preservativi e nient\'altro!
Furono, e me lo ricordo benissimo, trenta secondi di shock/panico. In quel momento pensai nell\'ordine\"E\' matta, faccio una strage, ma stiamo scherzando,non ci posso credere\" mentre continuavo a pensare cosa fare lei disse a john:
\"Non ho le fragole, ma sono sicura che saprai trovare qualcosa che sta bene con la panna\". E lui \"oh yen, baby. You don\'t mind?\" Rivolto a me.
Rimasi scioccato. E chi se la aspettava, così sfacciata davanti a me!non ci potevo credere. che razza di maiala avevo sposato? Era un turbinio di sensazioni, un mal di pancia incredibile, li volevo cacciare di casa, ma poi piano piano salì un\'eccitazione inaspettata, qualcosa di nuovo e che davvero non mi sarei aspettato. Lo guardo come per sfidarlo e gli rispondo fuori dai denti: \"noooo, nessun problema\". Non mi fa finire il no, che si è già alzato ed ha tra le sue braccia la mia anna, che stringe in un bacio appassionato.
La nostra presenza su questo blog può farvi capire come è andata a finire quella serata.