CieloChiaro
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Salve a tutti, io mi sono iscritto per semplice curiosità. Ovviamente se sono qua è perché in qualche modo sono attratto dall'argomento. Il percorso verso le mie fantasie è stato non troppo immediato. Quando ci mettemmo assieme lei fu subito sincera con me dicendomi che era una che aveva avuto parecchie esperienze. Non so perché mi informò i primi giorni della nostra relazione. Forse vide che io ero uno con alle spalle poche esperienze e mi volle mettere in chiaro subito questa cosa. Io, abituato che la mia ex aveva avuto rapporti completi solo col suo ex (per qualche mese prima di lasciarsi), non ero proprio abituato a stare con una "navigata" e mi dette parecchia noia, al punto che pensai che non era per me (quanto ero cretino/inesperiente) e il mio cervello addirittura pensò che per via del suo colossale senone fosse stata messa di mezzo dai maschi per goderlo. La doccia fredda arrivò quando invece lei mi confermò che quella sua attività intensa era stata voluta da lei. Ci rimasi molto molto male. Poi... siccome sono uno che lavora molto di cervello, e lei brava a farmi ingoiare il rospo, a sapere goduta quella ottava tonda che stava (e sta tutt'ora) su da sé, ho cominciato ad essere curioso sul come quando e perché lei avesse fatto godere altri uomini. Mi feci raccontare tutto. La cosa sempre più mi ingrifava e lei se ne accorse e furbamente a letto fece leva su queste mie nascenti curiosità stuzzicandomi, emulando ciò che aveva fatto con altri e addirittura portandomi nei posti dove si era isolata in auto, o facendomi vedere in città gli uomini con cui era amdata. Fatto sta che col tempo ho accettato talmente la cosa che a lei ho confessato che non solo ha fatto bene, ma che doveva andare con più uomini ancora, e non si è risparmiata a suo tempo. La cosa si è evoluta con fantasie in cui lei avrebbe ripreso ad andare con altri, fantasie che ci tengono compagnia da un decennio pure ora senza però la reale convinzione di realizzare. Siamo arrivati al punto in cui ne abbiamo parlato ma nel caso lei avrebbe voluto escludermi dai giochi, poi io non ho mai capito se di carattere sarei stato adatto ad essere uno che condivide la donna. Fatto sta che siamo rimasti in questo limbo e credo che così rimarremo, forse tutto sommato per mia fortuna. Io ormai faccio fantasie specialmente quando lei va in trasferta lavorativa, forse se ci fosse stata più complicità tra me e lei avrei accettato di allargare la coppia (e le sue cosce) ad altri, ma forse è meglio così. Rimane il fatto che immaginare la propria compagna goduta e pompata da altri uomini sia la cosa più sublime che il mio cervello possa immaginare. Questa è la mia storia. Un caro saluto a tutti.
