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Come è iniziato il mio interesse verso i grossi cazzi neri giovani

LZ77

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Ad inizio settembre 2022 vengo invitata da una giovane collega ventiquattrenne al suo matrimonio. Finita la cerimonia ci dirigiamo alla location e una volta arrivati vengono fatti i soliti convenevoli e le presentazioni di rito . Tra gli amici degli sposi c’ era un bel ragazzo giovane ed aitante ! Era davvero affascinante, un bel fusto , bei lineamenti del viso , bel fisico , abbastanza alto ed era di colore ! Non solo nero ! Nerissimo! Di così tanto neri non ricordo di averne visti. L‘ ultimo a presentarsi in modo molto gentile è proprio lui . Ci stringiamo la mano e noto che me la stringe in modo energico , come se volesse da subito comunicarmi qualcosa e contemporaneamente mi fissa in modo strano , suggestivo , che mi incuriosiva ma altrettanto mi intimoriva . Infatti io mi presento molto timidamente che non è da me. Gli altri si dirigono al buffet dell‘ aperitivo ed io mi allontano un momento per andare a fare una telefonata . Ero girata di spalle e appena mi giro per andare anch’ io al buffet , me lo ritrovo a mezzo metro da me con due bicchieri in mano , mi fissa e serio mi dice che aveva pensato di portarmene uno perchè il resto degli invitati stava facendo razzia e sarei rimasta senza. Io lo ringrazio e istintivamente ci sorridiamo a vicenda facendo il classico cin-cin. Mi sentivo tesa in quella situazione, da soli e appartati, e per stemperarla gli chiedo se è amico degli sposi e lui mi risponde che è amico di infanzia della sposa, che erano anche stati compagni di scuola e che erano coetanei. Parlava benissimo l'italiano infatti è nato qui in Italia da genitori nigeriani. Si vedeva subito, tra le altre cose, oltre ad esere bellissimo, che era una persona colta. Lui ovviamente non mi aveva chiesto gli anni , ed io invece , non so perché , comunque glieli avevo subito detti. All'epoca dei fatti ne avevo 44. Forse per mettere un paletto iniziale prima che la situazione si facesse piena di equivoci e mantenere un po’ di distanza facendo notare la differenza di età, vent'anni esatti. Io ero sempre stata intrigata dai ragazzi di colore, ma non avevo mai realmente preso in considerazione la cosa, e mai avrei pensato che un giorno potessi essere attratta fisicamente, mentalmente e sessualmente dai ragazzi più giovani di me e dai ragazzi neri. Come invece chiaramente in quel momento mi stava accadendo. Ma forse solo perchè non mi si era mai creata davvero la circostanza giusta. Lui mi fa una serie di complimenti, in ultimo sull'abbigliamento. Avevo un vestitino non troppo stretto ma abbastanza aderente , di lunghezza appena sopra al ginocchio , sandali bianchi con fibietta allacciata sopra alla caviglia con suola bassa e tacchi medi e sottili , truccata non molto pesantemente e smalto di color bordeaux a mani e piedi. Tutti quei complimenti da parte sua iniziavo a giudicarli un po' troppi da uno sconosciuto di cui sapevo praticamente niente se non il nome. Un po’ mi infastidivano e un po’ mi lusingavano, ma avevo uno strano presentimento ! Mi sentivo scombussolata nello stato d’ animo , non riuscivo a decifrare bene le emozioni che stavo provando e a quel punto un'altra collega ci chiama perchè era ora di prendere posto ai tavoli. Nell'affrettarci a raggiungere gli altri, avvertivo sempre di più quello strano presentimento e le mie ovaie iniziavano a mandarmi dei messaggi ben precisi! Le tavolate erano già assegnate , così mi ritrovai a sedermi coi colleghi e lui dalla parte opposta della sala . Ma ogni tanto i nostri sguardi si incrociavano , forse addirittura si cercavano. Mi sentivo osservata ! Quasi controllata ! E non capivo se la cosa mi spaventava o se invece mi attraeva, probabilmente entrambe le cose!
Ecco come è iniziata la mia passione, ma forse è solo finalmente uscita da dentro di me una cosa che era assopita da anni!
 
Ad inizio settembre 2022 vengo invitata da una giovane collega ventiquattrenne al suo matrimonio. Finita la cerimonia ci dirigiamo alla location e una volta arrivati vengono fatti i soliti convenevoli e le presentazioni di rito . Tra gli amici degli sposi c’ era un bel ragazzo giovane ed aitante ! Era davvero affascinante, un bel fusto , bei lineamenti del viso , bel fisico , abbastanza alto ed era di colore ! Non solo nero ! Nerissimo! Di così tanto neri non ricordo di averne visti. L‘ ultimo a presentarsi in modo molto gentile è proprio lui . Ci stringiamo la mano e noto che me la stringe in modo energico , come se volesse da subito comunicarmi qualcosa e contemporaneamente mi fissa in modo strano , suggestivo , che mi incuriosiva ma altrettanto mi intimoriva . Infatti io mi presento molto timidamente che non è da me. Gli altri si dirigono al buffet dell‘ aperitivo ed io mi allontano un momento per andare a fare una telefonata . Ero girata di spalle e appena mi giro per andare anch’ io al buffet , me lo ritrovo a mezzo metro da me con due bicchieri in mano , mi fissa e serio mi dice che aveva pensato di portarmene uno perchè il resto degli invitati stava facendo razzia e sarei rimasta senza. Io lo ringrazio e istintivamente ci sorridiamo a vicenda facendo il classico cin-cin. Mi sentivo tesa in quella situazione, da soli e appartati, e per stemperarla gli chiedo se è amico degli sposi e lui mi risponde che è amico di infanzia della sposa, che erano anche stati compagni di scuola e che erano coetanei. Parlava benissimo l'italiano infatti è nato qui in Italia da genitori nigeriani. Si vedeva subito, tra le altre cose, oltre ad esere bellissimo, che era una persona colta. Lui ovviamente non mi aveva chiesto gli anni , ed io invece , non so perché , comunque glieli avevo subito detti. All'epoca dei fatti ne avevo 44. Forse per mettere un paletto iniziale prima che la situazione si facesse piena di equivoci e mantenere un po’ di distanza facendo notare la differenza di età, vent'anni esatti. Io ero sempre stata intrigata dai ragazzi di colore, ma non avevo mai realmente preso in considerazione la cosa, e mai avrei pensato che un giorno potessi essere attratta fisicamente, mentalmente e sessualmente dai ragazzi più giovani di me e dai ragazzi neri. Come invece chiaramente in quel momento mi stava accadendo. Ma forse solo perchè non mi si era mai creata davvero la circostanza giusta. Lui mi fa una serie di complimenti, in ultimo sull'abbigliamento. Avevo un vestitino non troppo stretto ma abbastanza aderente , di lunghezza appena sopra al ginocchio , sandali bianchi con fibietta allacciata sopra alla caviglia con suola bassa e tacchi medi e sottili , truccata non molto pesantemente e smalto di color bordeaux a mani e piedi. Tutti quei complimenti da parte sua iniziavo a giudicarli un po' troppi da uno sconosciuto di cui sapevo praticamente niente se non il nome. Un po’ mi infastidivano e un po’ mi lusingavano, ma avevo uno strano presentimento ! Mi sentivo scombussolata nello stato d’ animo , non riuscivo a decifrare bene le emozioni che stavo provando e a quel punto un'altra collega ci chiama perchè era ora di prendere posto ai tavoli. Nell'affrettarci a raggiungere gli altri, avvertivo sempre di più quello strano presentimento e le mie ovaie iniziavano a mandarmi dei messaggi ben precisi! Le tavolate erano già assegnate , così mi ritrovai a sedermi coi colleghi e lui dalla parte opposta della sala . Ma ogni tanto i nostri sguardi si incrociavano , forse addirittura si cercavano. Mi sentivo osservata ! Quasi controllata ! E non capivo se la cosa mi spaventava o se invece mi attraeva, probabilmente entrambe le cose!
Ecco come è iniziata la mia passione, ma forse è solo finalmente uscita da dentro di me una cosa che era assopita da anni!
ed ora si è scatenata wow :p
 
Ad inizio settembre 2022 vengo invitata da una giovane collega ventiquattrenne al suo matrimonio. Finita la cerimonia ci dirigiamo alla location e una volta arrivati vengono fatti i soliti convenevoli e le presentazioni di rito . Tra gli amici degli sposi c’ era un bel ragazzo giovane ed aitante ! Era davvero affascinante, un bel fusto , bei lineamenti del viso , bel fisico , abbastanza alto ed era di colore ! Non solo nero ! Nerissimo! Di così tanto neri non ricordo di averne visti. L‘ ultimo a presentarsi in modo molto gentile è proprio lui . Ci stringiamo la mano e noto che me la stringe in modo energico , come se volesse da subito comunicarmi qualcosa e contemporaneamente mi fissa in modo strano , suggestivo , che mi incuriosiva ma altrettanto mi intimoriva . Infatti io mi presento molto timidamente che non è da me. Gli altri si dirigono al buffet dell‘ aperitivo ed io mi allontano un momento per andare a fare una telefonata . Ero girata di spalle e appena mi giro per andare anch’ io al buffet , me lo ritrovo a mezzo metro da me con due bicchieri in mano , mi fissa e serio mi dice che aveva pensato di portarmene uno perchè il resto degli invitati stava facendo razzia e sarei rimasta senza. Io lo ringrazio e istintivamente ci sorridiamo a vicenda facendo il classico cin-cin. Mi sentivo tesa in quella situazione, da soli e appartati, e per stemperarla gli chiedo se è amico degli sposi e lui mi risponde che è amico di infanzia della sposa, che erano anche stati compagni di scuola e che erano coetanei. Parlava benissimo l'italiano infatti è nato qui in Italia da genitori nigeriani. Si vedeva subito, tra le altre cose, oltre ad esere bellissimo, che era una persona colta. Lui ovviamente non mi aveva chiesto gli anni , ed io invece , non so perché , comunque glieli avevo subito detti. All'epoca dei fatti ne avevo 44. Forse per mettere un paletto iniziale prima che la situazione si facesse piena di equivoci e mantenere un po’ di distanza facendo notare la differenza di età, vent'anni esatti. Io ero sempre stata intrigata dai ragazzi di colore, ma non avevo mai realmente preso in considerazione la cosa, e mai avrei pensato che un giorno potessi essere attratta fisicamente, mentalmente e sessualmente dai ragazzi più giovani di me e dai ragazzi neri. Come invece chiaramente in quel momento mi stava accadendo. Ma forse solo perchè non mi si era mai creata davvero la circostanza giusta. Lui mi fa una serie di complimenti, in ultimo sull'abbigliamento. Avevo un vestitino non troppo stretto ma abbastanza aderente , di lunghezza appena sopra al ginocchio , sandali bianchi con fibietta allacciata sopra alla caviglia con suola bassa e tacchi medi e sottili , truccata non molto pesantemente e smalto di color bordeaux a mani e piedi. Tutti quei complimenti da parte sua iniziavo a giudicarli un po' troppi da uno sconosciuto di cui sapevo praticamente niente se non il nome. Un po’ mi infastidivano e un po’ mi lusingavano, ma avevo uno strano presentimento ! Mi sentivo scombussolata nello stato d’ animo , non riuscivo a decifrare bene le emozioni che stavo provando e a quel punto un'altra collega ci chiama perchè era ora di prendere posto ai tavoli. Nell'affrettarci a raggiungere gli altri, avvertivo sempre di più quello strano presentimento e le mie ovaie iniziavano a mandarmi dei messaggi ben precisi! Le tavolate erano già assegnate , così mi ritrovai a sedermi coi colleghi e lui dalla parte opposta della sala . Ma ogni tanto i nostri sguardi si incrociavano , forse addirittura si cercavano. Mi sentivo osservata ! Quasi controllata ! E non capivo se la cosa mi spaventava o se invece mi attraeva, probabilmente entrambe le cose!
Ecco come è iniziata la mia passione, ma forse è solo finalmente uscita da dentro di me una cosa che era assopita da anni!
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